giovedì 5 marzo 2009

La voglio anch'io una base a Vicenza




Davvero convincente il terzo lavoro (dopo un album ed un EP) dei milanesi Ministri. Un disco che alterna violente scariche quasi hard core, a pezzi più lenti, stop and go improvvisi e inserti di musica etnico/popolare molto efficaci e suggestivi. Su tutto una tensione, una rabbia che è denominatore comune di tutto il lavoro.

Devono molto agli Afterhours i ragazzi, anche se a livello di liriche (seppur ottime) forse sono ancora un pò inferiori al gruppo di Agnelli, mentre hanno qualcosa in più in fatto di immediatezza.

Si sente che è stato fatto un lavoro di produzione più accurato, rispetto all'esordio del trio milanese, magari i fan della prima ora potevano pensare che questo rischiava di levigare troppo la forza espressiva dei Ministri, ma a me sembra che il pericolo sia scongiurato. Il disco ha un suo equilibrio, tra momenti di forte impatto tellurico e altri più riflessivi.

Quando si lasciano andare i ragazzi sono devastanti.
Bevo, la traccia numero due, ha un controcanto che dal vivo immagino funzionare alla grande, il testo poi è molto intelligente e lontano dagli stereotipi del sex, drugs and rock and roll.
Lo stesso discorso vale per Diritto al tetto, e per la geniale Vicenza, forse il pezzo più violento, in cui viene liberata tutta l'incontenibile energia della band.
La faccia di Briatore è divertente e necessaria, mentre il pezzo che ho trovato più convincente a livello di liriche è il conclusivo Ballata del lavoro interinale, dove i Ministri riescono a rendere, senza slogan banali , la condizione precaria dei lavoratori (giovani e non ) italiani. Riporto un passaggio di questo piccolo capolavoro degli anni zero.


Rimango ancora un altro autunno al massimo
Che cosa mi costa aspettare che spiova
C'è sempre di peggio dietro l'angolo
La guardia giurata
Il secondo pilota
Il ladro di ortiche
Il vice questore

Pagami
Ci vuol poco a scordarsi da dove eri partito
E per cosa
Ti eri tappato il naso

Ora pagami
Non ha senso più chiamarti padrone
Se son qui
E' soltanto perchè non ho forze
Per andare altrove




2 commenti:

Anonimo ha detto...

mi hai anticipato :D
vit

monty ha detto...

a mia volta sono stato anticipato
da jumbolo...
:-D