sabato 15 settembre 2012

Album o' the week / Francesco De Gregori, De Gregori (1978)


De Gregori è stato il primo disco del cantautore romano che ho ascoltato. Si parla praticamente di infanzia, quando in casa girava solo roba pesa di serissimi cantautori impegnati, che in seguito avrei anche apprezzato, ma che a undici anni mi attraeva come trovare il minestrone per cena. Ecco, questo album era un pò la felice eccezione. Non che mancassero brani malinconici nella tracklist dell'album (L'impiccato; Babbo in prgione; la stessa Generale), ma nel complesso le melodie, il cantato, alcuni testi, ad esempio Natale, mi colpirono molto. Il pezzo che più mi piaceva, e che tuttora trovo delizioso, fa parte del repertorio minore di Francesco. Si tratta di Renoir, la cui particolarità era  essere presente in due versioni, lenta/introspettiva e più veloce/spensierata. 
Ovvero come ti stravolgo una canzone e cambiandone gli arrangiamenti ma mantenendo inalterato il testo . Una lezione che sarà ampiamente approfondita in futuro con i vari unplugged.

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