I Pantera erano attivi gia da una decina d'anni. Avevano iniziato cercando una loro cifra stilistica attraverso l'espressione di varie forme di metal, tutte piuttosto canoniche. Nel 1986 si unisce alla band il cantante Phil Anselmo e nel 1990 esce il disco della svolta: Cowboys from hell, che presenta il nuovo stile musicale della band che raggiunge poi il suo apice con Vulgar display of power.
Undici brani di indicibile violenza e rabbia, con Anselmo che a tratti canta con l'approccio che poi sarà battezzato growling, il chitarrista Dimebag Darrell che non perde una nota e i testi fanno da adeguato contrappunto all'insieme.
Il concerto di Milano a supporto del successivo Far beyond driven, mi ha confermato tutta la forza della band anche dal vivo. Da li a poco tutto sarebbe finito, altri tre dischi: uno buono (Far beyond driven) e due evitabili (The great southern trendkill e Reinventing the steel), poi Anselmo quasi ci lascia le penne per overdose, e Darrel, il chitarrista, non ha la stessa fortuna, visto che viene assassinato da un folle nel 2004, durante un concerto di un suo nuovo gruppo.
La band non c'è più. avrebbe anche poco senso oggi. Alla fine degli anni zero il growling e la brutalità nel metal sono quasi di moda, e nemmeno si può parlare di questo gruppo come di un precursore, dopo tutto questa roba è molto figlia dei Black Flag e dell'hardcore newyorkese. Nondimeno questo disco resta a mio modesto avviso imprescindibile per descrivere un genere e un periodo di mutamenti. Una volgare dimostrazione di forza quanto mai necessaria.
1 commento:
ma avranno poco senso i cantautori simil capossela, forse
avranno poco senso gli ac/dc, per alcuni
io ho appena ripreso in cd quest'album assiem al seguente e ad un altro ancora
band imprescindibile, musicisti dannatamente bastardi, voce straordinaria.
importantissimi!
Mau
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