mercoledì 25 marzo 2009

Get on the bus


Nelle ultime settimane l'attività sindacale si è fatta intensa, e il lavoro sta aumentando sempre più man mano che si avvicina il 4 aprile e la manifestazione nazionale a Roma.

Viaggiamo al ritmo di almeno un'assemblea al giorno, in giro per per le varie aziende del settore, spieghiamo l'accordo separato sulla riforma della contrattazione, siglato senza la CGIL, facciamo votare.

I lavoratori in giro ne sanno davvero poco, e dopo le nostre relazioni restano spesso sconcertati. Ma perchè mai CISL UIL e UGL dovrebbero aver firmato un'intesa con governo e parti datoriali che, tra le altre cose: corrode il salario dei lavoratori; introduce il principio della derogabilità del contratto nazionale e limita pesantemente il diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali?
Chiedetelo a loro, se ci riuscite. Visto che a) non fanno assemblee di spiegazione dell'accordo b) non fanno votare l'accordo.

Noi stiamo facendo un referendum consultativo che ovviamente ha mille limiti, un pò perchè lo gestiamo solo come CGIL, e ovviamente i risultati saranno strumentalizzati e un pò perchè avrà solo un valore simbolico. Però qualcosa andava fatta. Questa è una partita più complessa rispetto a quella sul tentativo di abrogazione dell'art. 18 nel 2002. Molti temi contenuti nell'accordo separato sono "tecnici" e di non facile comprensione, ma produrranno conseguenze non meno catastrofiche.

Personalmente mi sto trascinando stancamente, sono senza voce ed ho un principio d'influenza. La sera torno a casa così stanco e svuotato che mi sgonfio come un palloncino. Tra l'altro i prossimi due sabato saranno di lavoro; il 28 per gli scrutini del referendum, e il 4 aprile (con partenza il 3 sera, by bus) per il corteo a Roma.

A proprosito, chi ci viene?

3 commenti:

Filo ha detto...

ma "Get on the bus" è una storpiatura di "Get on your Boots"?
A me è sembrato.

monty ha detto...

è una citazione del film di spike lee
che racconta il viaggio in bus di un
gruppo di afroamericani per partecipare
alla "million man march", organizzata
dal reverendo louis farrakhan

Filo ha detto...

non lo conosco.
e dire che Spike Lee mi piace pure.
Vabbè, ma tu il 4 puoi esortare gli scioperanti a salire sul bus canticchiando gli U2; vuoi mettere?
Saresti un sindacalista al passo con i tempi. Che è quasi una contraddizione. (vuole essere una battuta, eh!)