Roma, 20 ottobre - Si è spento, all’età di 98 anni, il compagno Vittorio Foa. La Segreteria della Cgil esprime profondo cordoglio ai suoi cari e lo ricorda, in particolare, per il periodo della sua vita, tra il 1948 e il 1970, in cui svolse con passione e impegno il ruolo di Segretario confederale nella Cgil e, per un periodo, nella Fiom.
Vittorio Foa è stato anche una figura rilevante della storia politica e democratica di questo Paese: prima, da antifascista perseguitato e incarcerato, poi da dirigente del Cln e, ancora, da membro dell’Assemblea costituente dopo l’esperienza nel Sindacato, da dirigente politico nazionale e da parlamentare.
Con i suoi scritti e le sue riflessioni, Vittorio ci ha sempre accompagnati con un grande contributo di idee e di proposte e la rara capacità di guardare al futuro, leggendo la memoria del nostro passato: rappresentando, quindi, per tutti noi, un riferimento prezioso.
Vittorio Foa è stato anche una figura rilevante della storia politica e democratica di questo Paese: prima, da antifascista perseguitato e incarcerato, poi da dirigente del Cln e, ancora, da membro dell’Assemblea costituente dopo l’esperienza nel Sindacato, da dirigente politico nazionale e da parlamentare.
Con i suoi scritti e le sue riflessioni, Vittorio ci ha sempre accompagnati con un grande contributo di idee e di proposte e la rara capacità di guardare al futuro, leggendo la memoria del nostro passato: rappresentando, quindi, per tutti noi, un riferimento prezioso.
Questo non è un banale "coccodrillo". Vittorio è stato veramente una persona eccezionale, una mente lucidissima anche nei momenti e nelle situazioni più drammatiche. Schivo, sempre lontano dai riflettori mediatici, letteralmente adorato da molti studenti e da buona parte degli attivisti della CGIL. Capace di una saggezza leggera e affascinante, leader di un pensiero che, a 98 anni suonati, coinvolgeva ed entusiasmava i suoi interlocutori. Dedicate un pò di tempo ad almeno uno dei suoi libri, io consiglio Questo Novecento e Lettere dalle giovinezza (sulla sua detenzione durante il fascismo), sarà banale, ma è sempre il modo migliore per ricordare un grande del pensiero del novecento.
2 commenti:
Ma tu hai letto veramente tutte ste cose? Io non sono così acculturata... Non riesco a leggere quasi niente che non sia narrativa...
PS, come si mette il contatore al blog?
E.D.
sono solo due titoli,neh, letti nel corso
degli anni, non è sta gran cosa.
Foa scriveva molto bene, non pensare
a tomi terrificanti. E' una lettura molto scorrevole.
la tua seconda domanda trova tutte
le risposte qui: www.histats.com/it/
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