domenica 19 ottobre 2008

No Girl Talk, no party


Non posso usare altre premessa che: non è il mio genere. In effetti sono poco a mio agio con questa roba che non so se chiamare dj sets o dance, in genere mi fermo all’hip hop.
Però, come dico sempre, se un disco è buono, dovrebbe travalicare i gusti.

Feed the animals, di Girl Talk (nome d’arte di Greg Gillis, americano, classe 1981), genietto della consolle specializzato nello
mash up style remixes, che consiste sommariamente nel tagliare e cucire insieme decine di canzoni per crearne una nuova, è un compendio di citazioni e riferimenti che abbraccia quasi mezzo secolo di rock n' roll, pop, soul, rhythm n' blues, soul, dance, e rap.

In questo disco le citazioni, usate quasi sempre come basi per tirate rap, sono infinite, ognuna di loro, c’è da scommetterci, rigorosamente non autorizzate.
C’è un comun denominatore che a volte unisce i rocchettari convinti, quelli che vanno solo a Fender e Marshall, agli smanettoni del mixer e dei campionamenti: la passione sfrenata per la musica, tutta la musica.
Mi piace immaginare questo ragazzo,nella sua stanzetta stracolma di ellepì, a destreggiarsi tra riff dei Nirvana, rime di Ice Cube, ritornelli di M.I.A., lenti dei RHCP, fraseggi di chitarra dei Cure.

Impossibile riconoscere tutte i riferimenti contenuti in ogni singola traccia di questo lavoro, alcuni cut durano davvero solo il tempo di un sospiro, io ho individuato: Gimme some lovin’; We’re not gonna take it (i Twisted Sisters!!!); Nothin’ compares to you; Whiter shade of pale; The weight ; Land of 10.000 dances; Bohemian rapsody; C’mon on Eileen; You’ve got it (Roy Orbison!); Purple Haze; I can’t wait; Back to life, e, incredibilmente, durante la traccia nove (Hands in the air), un inconfondibile assolo di chitarra/cornamusa dei miei adorati Big Country!

Un album che trovo estremamente divertente, e forse proprio perché così lontano dai miei gusti abituali, si sta facendo strada a gomitate nella mia playlist di questo periodo. Penso possa piacere molto a Filippo, vista la sua abilità nel far girare i dischi. Comunque sia lui che tutti i Bravi Ragazzi curiosi sanno perfettamente dove possono trovarlo.

3 commenti:

Filo ha detto...

ma c'è anche "Hunger Strike"!
comunque uno la pensi, questo disco è un capolavoro.

monty ha detto...

ecco, quella mi era scappata
:-D

Filo ha detto...

Ho anche riconosciuto: "Girlfriend" di Avril Lavigne, "Maniac" di Michael Sambello, "All that She Wants" degli Ace of Base, "Every Little thing..." dei Police, "Epic" dei Faith No More, "Killing Me Softly" dei Fugees, "Paranoid Android" dei Radiohead, "Hot Stuff" di Donna Summer, "Work it" di Missy Elliott, Body Movin'" dei Beastie Boys, "Sexy Boy" degli Air, "Kiss" di Prince, "Lovefool" dei Cardigans, "Lithium" dei Nirvana, "September degli EW&Fire, "Rebel Rebel" di Bowie.
Più un sacco di altre che dici "la conosco" ma non ti ricordi il titolo.