martedì 9 dicembre 2025

Recensioni capate: Task (2025)


Un noir rurale, neorealista per certi versi, per come affonda le radici nella realtà di una periferia rurale americana, il Delaware, che per certi versi sembra ancora ferma all'antico e selvaggio west e che trova la sua forza più che nell'intreccio crime (comunque avvincente) nel mostrarci i diversi modi in cui si può amare la propria famiglia disfunzionale. I due attori che interpretano protagonisti principali, Mark Ruffalo, stanco e indolente, e Tom Pelphrey, loser con un piano, fanno a gara di bravura, con il secondo a imporsi su misura sul primo, ma il livello, credimi, è davvero alto, per un serial. 
Dietro una grande serie c'è un gran lavoro di scrittura, e in questo caso lo sceneggiatore Brad Ingelsby (Il fuoco della vendetta, Omicidio a Easttown tra gli altri) ci regala due personaggi autenticamente indimenticabili, guidati da sentimenti distruttivi come rimorso e risentimento, che cercano la loro strada verso la redenzione. 
La serie starebbe in piedi anche evitando i momenti action crime degli ultimi due episodi, ma capisco che la bestia vada sfamata, e va bene anche così. Assieme a Black Rabbit (che magari recensirò), la serie migliore vista quest'anno.

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