Una volta, un'incauto giornalista chiese a Chuck Berry qual'era la canzone del suo repertorio a cui fosse più affezionato.
Charles Edward Anderson Berry, nato a St. Louis il 18 ottobre del 26, creatore di uno stile chitarristico epocale, fonte di ispirazione per tutti gli artisti rock più importanti del secolo, autore di alcuni tra i più grandiosi inni rock and roll di sempre, nonchè inventore dell'imitatissimo duck walk, ebbe a rispondere: " Vedi man, non ho un pezzo preferito, ma se proprio dovessi scegliere, beh allora direi My-Ding-A-Ling".
Per la cronaca, My-Ding-A-Ling (qui il testo) è una canzone del 1972 giocata sui doppi sensi riguardo, si insomma, il pistolino di Chuck.
Insofferente,presuntuoso, sfrontato, egocentrico, intrattabile, Chuck, dal 1955 e per una decade, ha sfornato una serie impressionante di capolavori dell'epoca, che già metterne in fila solo una piccola parte fanno venire gli sgrisoli:
Maybelline, Roll over Beethoven, Too much monkey buisness, Thirty days, Rock and roll music, Little sixteen, School days, Memphis Tennessee, Around And Around, Back In The USA fino al cumshot artistico/autobiografico di Johnny B. Goode, You never can tell, No particular place to go. Se Elvis Presley (grande interprete) ha influenzato la cultura e il costume prima americano e poi mondiale, lui (autore, compositore e cantante) ha inciso così profondamente sullo stile rock da lasciare fino ai giorni oggi la sua traccia sul pop (Beach Boys, Beatles), sul rock (Stones, Springsteen) e sull' hard rock improntato al boogie (beh, AC/DC su tutti).
Scrivendo questo post mi è tornato in mente un episodio che mi è accaduto a Memphis una vita fa. Mentre facevo il mio tour musicale della città (la Sun Records, Graceland), da perfetto turistello ho chiesto ad un nero incontrato per strada, dove fosse la statua dei Elvis Presley. Ricordo che lui mi fissò come se fossi una cacca e rispose "Elvis who?!?".
Ecco, sono certo che se qualcuno chiedesse a Chuck Berry del King risponderebbe esattamente allo stesso modo.
Nessun commento:
Posta un commento