Noi matusa abbiamo dovuto farcene una ragione: qualcuno ha deciso che le denominazioni italiane dei super-eroi Marvel non andavano più bene. Dovendo già subire lo scherno di mio figlio di nove anni quando m'incisto a chiamare Spider-Man l'Uomo Ragno, speravo, almeno con Capitan America, vista la quasi totale analogia con la denominazione originale, di andare sul sicuro e invece niente, anche qui interviene la globalizzazione: il vendicatore a stelle e strisce pure da noi si appella Keptain. E vabè, me ne farò una ragione.
Digressione linguistica a parte, sono abbastanza soddisfatto dal sequel della saga di Cap (qui la recensione del film precedente), soprattutto per quanto concerne le parti d'azione nelle quali emerge la capacità della produzione di ricalcare i movimenti e le strategie di combattimento che erano la caratteristica delle strisce del Capitano. Da questo punto di vista la sequenza nella quale Steve Rogers abbatte, da solo, un futuristico aereo da guerra che tenta di bloccargli il cammino sono da standing ovation. Apprezzabile anche l'idea di inserire Falcon, pard fumettistico del Capitan America degli anni settanta, quando la casa delle idee (la Marvel) cominciava a recepire i cambiamenti in atto nella società USA orientandosi ad inserire quote di negritudine tra i buoni dei propri albi, effettivamente fino a quel momento piuttosto biancheggianti. Per quanto concerne la storia, bene il ritorno di Bucky, bene l'Hydra infiltrata ai massimi livelli delle istituzioni e il "ritorno" di Zola, bene persino un Redford con il pilota automatico che porta comunque a casa la pagnotta. Non basta invece tutta la sospensione dell'incredulità del mondo per farsi piacere Vedova Nera/Scarlett Johansson, ma ormai si tratta di un problema noto.
Recensione al volo di Stefano, durante la proiezione:
- Questo è il film del mese!
io: - Solamente?-
- Va bè, film dell'anno! -
io: - Guarda che il mese prossimo esce Spider-Man 2, eh
- Allora film dell'anno...Fino ad oggi!
2 commenti:
uno dei migliori prodotti Marvel, ne parlerò domani. però su Redford non sono d'accordo, secondo me ci sta e ci sta proprio bene. quanto al Keptain... già lo scrissi anch'io all'epoca del primo, non mi ci abituerò mai neanch'io
Aspetto la tua rece allora :)
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