giovedì 7 luglio 2011

Freewheelin'

Ascoltavo Freewheeling di Bob Dylan e d'un tratto ho realizzato che quella musica lì è stata concepita ed incisa quasi cinquant'anni fa. Mezzo secolo comincia ad essere un periodo considerevole: da un punto di vista storico, sociale e culturale dal 1963 è letteralmente cambiato il mondo.



Divagavo sul fatto che ho iniziato ad ascoltare musica rock all'inizio degli ottanta. All'epoca, e ancor più nella decade precedente, al massimo si andava a recuperare roba di 15-20 anni indietro (diciamo fino a Elvis). Non avevamo un background così profondo da consentire recuperi di trenta, quaranta, cinquanta anni prima, anche perchè saremmo finiti agli anni trenta.



La musica rock era quindi,ancora un fenomeno principalmente ggiovane fatto da ggiovani per un pubblico ggiovane. Molti gruppi che oggi sono icone avevano da poco smesso di suonare (non so, i Beatles?), altri emettevano gli ultimi strilli (Led Zeppelin, Who), altri ancora avevano appena iniziato la parabola discendente dal loro acme creativo (i Clash). Non c'erano band di ultrasessantenni che facevano tour milionari (ogni riferimento a Springsteen e agli Stones è voluto)e gli unici vecchi in giro erano quelli che facevano blues o jazz, ma erano settori di nicchia.



Lo stesso si può dire valesse per "l'indotto", per tutti quei canali cioè, dove, seriamente o superficialmente, si veicolava il prodotto musica (giornali, radio,tv). Anche quello era un mondo appannaggio dei venti/trentenni; anche quello era un settore che oggi è in buona parte popolato di persone che sono regolarmente negli "anta".



Ovvio che questo si lega un pò ad una dinamica generale attenente alle varie sindromi di Peter Pan, per cui è perfettamente normale che molti quarantenni spendano una fortuna in giochi per la Xbox, quando invece i nostri genitori (io sono dei sessanta) a vent'anni avevano già prole e, osservandoli sulle foto in bianco e nero, mostravano un aria da uomini vissuti.



Ecco, boh. Non ho conclusioni da fare, è solo un concetto che ha cominciato a rotolare nella testa mentre i padiglioni auricolari erano attraversati da Talkin' World War III blues. Un pezzo di mezzo secolo fa. Incredibile.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Beh, del tutto normale, una volta inventato il rockn'roll mica puoi rinunciarci perchè sei over aged... Divertente notare come comincino a vedersi skaters over 35, un pò impressionante, ma legittimo.

La questione della sindrome di Peter Pan invece mi pare più complessa e più invecchio più mi pare che le cose diventino complicate...