venerdì 1 aprile 2011

Communication breakdown

Mi hanno insegnato che la prima regola della comunicazione è l'ascolto. Senza ascolto non può esistere comunicazione. Beh, allora è tutto chiaro. E' per questo che esistono tutti sti casini, a partire dai rapporti interpersonali per finire a quelli planetari. Non ci si ascolta. Sembra banale ma è un problema mica da ridere essere programmati solo per la sorgente in uscita e non anche per quella in entrata.


Lasciando perdere per pudore le vicende personali, questa dinamica si verifica continuamente nel quotidiano. Parlando ogni giorno con decine di persone diverse che mi espongono i loro problemi o chiedono spiegazioni su qualunque tema del perimetro lavorativo, laddove la risposta è un pò più articolata di un sì o un no, dopo tre secondi di spiegazione in molti son già lì ad parlarti sopra.

Merda, dillo se è un monologo quello che cerchi, almeno mi metto comodo con una bibita e magari mi fai anche divertire per un minuto o due.


Il paradosso è che, ne sono convinto, quando mettono giù il telefono o tornano dai loro colleghi diranno quasi certamente: "oh, ma questi non sanno mai un cazzo eh".

2 commenti:

Filo ha detto...

tutto giusto.

Lisa Puppeteer ha detto...

Mi ricorda "Fight Club", quando il protagonista ed Elena Bonham Carter si abbracciano ad un gruppo di sostegno per una malattia rara e si dicono che ne hanno bisogno entrambi di questi gruppi perchè lì la gente non aspetta semplicemente il proprio turno per parlare, ti ascolta DAVVERO...