Prologo 1: mensa aziendale di Linate. Una decina di poliziotti a pranzo. Fitto vociare, risate . Ad un certo punto, in un momento di stanca della conversazione, uno chiede: -ma voi lo guardate X-Factor? - Risposte: - macche, sei scemo?- e - ma che cazzo guardi alla tele?!?- e ancora - adesso capiamo tante cose!- Lo sfottono. Lui si difende. - Ma lo sapete perchè lo guardo? C'è Morgan che è sempre strafatto di coca e ubriaco, mi fa morire dal ridere!- E gli altri, seri: - Ah beh allora, un'occhiata gliela si può anche dare...-
Prologo 2: un Ansa della scorsa settimana. Francesco Guccini (FRANCESCO GUCCINI!) afferma che: "X-Factor è l'unico programma che in Italia aiuta i giovani talento, ad emergere".
I fatti: ieri sera ho guardato (in replica, sul satellite) per la prima volta nella mia vita X-Factor, che mi hanno spiegato essere non un reality, ma un talent-show.
Ho scoperto che tra i partecipanti c'è un gruppo dell'alta Valsugana che si chiama The bastard son of Dioniso. Sono un power trio (basso, chitarra, batteria. Non che lo debba spiegare a voi, eh) che esisteva già prima del programma e suonava roba tipo grunge-indie-rock peso. A voler guardare un genere apprezzabile, da queste latitudini.
Nella trasmissione però li fanno esibire senza strumenti. Cioè si presentano sul palco e cantano a turno e/o in coro.
Ho scoperto anche che agli artisti viene assegnato un brano noto da coverizzare, ( italiano o straniero) e insieme al loro tutor (o così almeno credo), gli artisti lo preparano e lo eseguono adattandolo alle proprie corde.
Ai Bastard son viene assegnato I just can't get enough dei Depeche Mode. Prime reazioni: che roba è' ? Mai sentita.
Poi, dopo averla ascoltata: - Non è male dài (immaginatevelo con accento del trentino), possiamo devastarla.-
Hanno detto proprio così: possiamo devastarla.
1 commento:
"FATTORE ESSEEEE... E QUESTA SFIGA CHE NON FINIRA' MAAAAAI!! FATTORE ESSEEEE... VA TUTTO BENE POI INTERVINE LEEEEEI" (cit.)
Posta un commento