lunedì 21 aprile 2025
Recensioni capate: Chi è senza colpa (2014)
martedì 15 aprile 2025
Hayes and the Heathens, ST (2024)
Alla fine del 2024 l'artista è tornato a pubblicare un album coadiuvato dai Band of Heathens un gruppo originario di Austin (una delle scene più vivaci e interessanti della scena texana) attivo, come Carll, da quasi mezzo secolo, che si muove perfettamente a suo agio in tutte le sfumature del genere americana e che trova sul palco la sua collocazione naturale.
Il risultato è un disco clamorosamente bello e inaspettato, nel quale tutti gli attori si trovano a meraviglia, Hayes recupera l'aspetto più scanzonato e divertente delle sue liriche, come il brano d'apertura, Nobody dies from weed, sulla legalizzazione della maria, dimostra perfettamente (Some folks dies from being dumb / but nobody dies from weed), ma è proprio l'alleanza artistica a funzionare armoniosamente, a giovarsi del suono full band che ci permette di passare, nella modalità più spontanea possibile, dal southern di Any other ways ad una country song di livello (See how they run), ad un blues elettrico sferzante (Nothin' to do with your love), agli highlights dell'album: una sontuosa, in magico equilibrio tra Tom Petty e Bruce Springsteen, Water from the holy (cantata da Ed Jurdi degli Heathens), e una love song ispirata, emozionante, Adeline, intonata da Carll.
lunedì 7 aprile 2025
La città proibita
giovedì 3 aprile 2025
My favorite things, marzo 2025
A real pain (3,75/5)