Non so a chi sia venuta l'idea di premiare, attraverso la trasposizione cinematografica, le gesta di questi super-eroi Marvel dalla scarsissima rilevanza fumettistica ma, chiunque egli sia, dalle pagine virtuali di questo blog mi faccio promotore di una petizione mondiale: santo subito!
Coloratissimo e scoppiettante, dentro questo film gli appassionati degli albi Marvel possono trovare gran parte del mondo extraterrestre della casa delle idee, per giunta non stravolto nella resa estetica: personaggi del calibro di Thanos, Il Collezionista, Ronan o la guerrafondaia razza Kree, che tanto ci hanno affascinato attraverso lunghe saghe dei Vendicatori o di Silver Surfer, sono resi così come li avremmo sempre voluti, per nostro massimo godimento. Ma è festa grande anche per lo spettatore comune, a fronte dei continui rimandi ai classici della fantascienza su grande schermo ed in virtù di un mix vincente tra azione e commedia che colloca idealmente la pellicola tra Indiana Jones e Guerre Stellari.
Ovviamente il merito principale del successo del film è da attribuire ai cinque Guardiani: Starlord (interpretato da Chris Pratt); Gamora (Zoe Saldana); Drax (il wrestler Dave Batista), alla maestosa cazzimma di Rocket Racoon (in originale doppiato da Bradley Cooper), che deve il suo nome all'omonimo pezzo dei Beatles sul White Album (non lo dicono nel film ma fidatevi), e alla serafica calma zen di Groot (doppiato da Vin Diesel). Questi ultimi due sono indubbiamente la carta vincente della produzione, l'elemento conduttore di emozioni semplici ma trascinanti, i character che prendono per mano lo spettatore per tutta la durata della proiezione, fino ai titoli di coda.
Gesù, mi viene il mal di testa a pensare alle potenzialità del preannunciato sequel: gli Skrull, Silver Surfer, Nova, Warlock, Thanos e le gemme dell'infinito, Galactus, Howard the Duck!
Non perdete tempo, I Guardiani della Galassia è IL film Marvel da vedere.
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