Quattro album, un EP, ininterrottamente in tour dal 2007. Questa in estrema sintesi la cronistoria dei Gaslight Anthem, new sensation dal New Jersey consacrata da Bruce Springsteen e da un numero sempre crescente di fan che si riconoscono nell'immediatezza punk, nel romanticismo da strada, nella poetica rock e nella passione per il vintage musicale espressa dalla band. Quello che segue è un sunto da ventitre pezzi a fare, volendo, da lubrificante per il concerto di Milano del 6 novembre.
1) Great expetactions
2)
45
3)
We
came to dance
4)
Old
white Lincoln
5)
Navesink
banks
6)
American
slang
7)
Howl
8)
Casanova,
baby!
9)
Wherefore
art thou, Elvis?
10)
Angry
Johnny and the radio
11)
The
queen of lower Chelsea
12)
Boomboxes
and dictionaries
13)
Here
comes my man
14)
The
patient ferris wheel
15)
Senor
and the queen
16)
Mae
17)
The
’59 sounds
18)
Here’s
looking at you, kid!
19)
Blue
jeans and white T-shirts
20)
I’da
called you Woody, Joe
21)
The
diamond church street choir
22)
Film
noir
23)
Backseat
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