La domanda è retorica, vale per una manciata di album epocali, e immagino che ve la siate posti anche voi. E se non l'avete ancora fatto, tranquilli che lo farete.
A che diamine serve stare sul pezzo, spendere tempo o soldi, prestare attenzione alle nuove proposte musicali cantautoriali femminili, ai vari new acoustic movement in rosa, alle nuove tendenze o all'evoluzione del folk femminile, quando un disco come questo è già stato inciso?
E' rimasto ancora qualcosa ancora da dire in questo campo?
Sul serio?
3 commenti:
Ah sì, molto bello, è stato tra i miei preferiti, anche se a tratti crea un minimo di sonnolenza...
Però non essere così disfattista, là fuori è pieno di fanciulle di buona volontà che lavorano sodo per portare il loro contributo...
Joni è di un altro pianeta, del tutto. è una che sperimenta e ha una musicalità superiore che glielo permette (Ricordo Robben Ford raccontarci che ascoltarla strimpellare il piano è una goduria. e lei il piano non lo sa mica suonare). goduria studiare il suo stile, anche. le accordature. seguire le evoluzioni e le collaborazioni. le cose di Mingus poi sono epocali.
Blue resta qualcosa di indefinibile e sì, quasi irrangiungibile. se fosse stata uomo sarebbe stata diecimila volte più popolare.
Mau
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