Ho tutta una mia teoria sulle raccolte di successi. Su quali artisti abbiano un repertorio adatto a compilarne una efficace e su quali invece no. Springsteen per fare un esempio, ma anche Dylan i Pink Floyd o Neil Young non sono da Best Of, mentre chessò, Billy Joel, Paul Simon, Marvin Gave o gli Eagles loro sì, tutta la vita. Non è questione di qualità delle canzoni, ma piuttosto di alchimia tra i vari singoloni , di quella speciale armonia che rende un disco posticcio credibile, come se fosse spontaneo e frutto di un processo creativo congiunturale e non antologico.
Ho deciso che Foo Fighers stanno dalla parte giusta della lavagna, il loro Greatest Hits funziona ed è opportuno. Lo dico recitando il ruolo dell'ascoltatore ideale per questo tipo di operazioni. Per pigrizia o superficialità infatti, non ho mai ascoltato un disco intero della band di Grohl, e questo immagino mi faccia rientrare nel target ideale per questo tipo di operazioni.
La raccolta si apre con All my life, che è una delle poche che conoscevo, e che da sempre mi ha esaltato. Potenza del rock and roll. Un brano semplice, lineare, senza sorprese, banale se vogliamo. Ma dannatamente efficace.
Lo stesso dicasi per Best of you, The pretender e Monkey Wrench, ottimi grimaldelli per scardinare qualsiasi futile resistenza a questo genere musicale.
Tanto per cambiare sono perfettamente d'accordo con l'analisi fatta da Ale sul blog, una volta questa musica sarebbe rientrata nel filone del cosidetto FM rock, o se vogliamo nel più sofisticato (ma solo come titolo) AOR. Gli indizi ci sono tutti, oltre alle succitate durezze ci sono momenti che non è eretico definire attigui al rock melodico, penso per esempio a Learn to fly, a Wheels che strizza l'occhio a Tom Petty o a Big me, che attacca come fosse un pezzo dei Creedence Clearwater Revival.
Personalmente non mi scandalizza questa vicinanza al sound radiofonico classico americano, non è mica facile essere credibili e raggiungere al contempo milioni di persone. Avercela fatta, per i FF, non può che essere una bella mostrina da lucidare e sui cui costruire la seconda parte della propria carriera musicale, ripartendo proprio da un ottimo Greatest Hits.
1 commento:
Grande Angelo!
Ora ti devi ascoltare tutta la loro discografia però :P
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