Ci sono, eh!
Accidenti, non ho avuto nemmeno il tempo di scrivere una riga, in questi giorni. E dire che in teoria sarei a casa in cassa integrazione.
In teoria, appunto. Visto che ieri sono stato arruolato in fretta e furia per andare a Roma ad seguire la situazione della compagnia aerea greca (che, sul modello di quanto fatto fatto da Alitalia, cesserà di esistere il 30 settembre e ripartirà il primo ottobre con praticamente lo stesso nome e un nuovo proprietario). Quindi sveglia alle 4:30 e pedalare.
Mentre lunedì, prima ho accompagnato le sorellanze e family (con sveglia alle 5:30) a prendere il pullman a Famagosta per raggiungere la loro nave di crociera a Venezia (ma voi lo sapevate che anche per le crociere ci sono le offerte last minute?!?) e poi ho portato Stefano agli ospedali riuniti per una visita specialistica.
Oggi di nuovo ai Riuniti dopo lo sbattimento di Roma, con sveglia alle 7.
Se tutto va bene da domani dovrei riuscire a scrivere qualcosa di più interessante che le mie cronache ferragostane. Magari la recensione de La ragazza che giocava con il fuoco, secondo capitolo della millennium trilogy di Larsson,o del disco metal di Hank III, o l'amarcord del live Just one night di Clapton. Ma anche no. Cho lo sa?
Stay tuned.
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