lunedì 4 aprile 2022

Gimme danger (2016)


Tutti ormai riconoscono il fondamentale ruolo che ebbero gli Stooges nel piantare i semi di punk, hardcore e metal anche se, come per altre band seminali, i doverosi riconoscimenti sono arrivati postumi, decenni dopo che i tre fondamentali dischi (The Stooges -1969 -, Fun house - 1970 -, Raw power - 1973 -) vennero sostanzialmente ignorati dal pubblico. 
Jim Jarmush, grande fan della "più grande band di tutti i tempi", nel 2016, dopo la morte dei fratelli Asheton (batteria e chitarra), realizza questo documentario nel quale ovviamente Iggy Pop ha un ruolo centrale ma dove trovano uno spazio importante anche gli altri protagonisti dell'avventura degli Stooges.

Altrettanto centrale nella narrazione è lo scenario storico, con l'America sotto shock per i delitti della famiglia Manson che metteva una pietra tombale sulla stagione dell'amore che aveva contraddistinto la seconda metà dei sessanta. Da lì a breve, con l'avvento dei settanta, sarebbe iniziata una conflittuale stagione di lotte e ribellione incarnata con incredibile preveggenza, rabbia e nichilismo dalla band.

Va da sè che Iggy è un personaggio che da solo potrebbe reggere anche ore di intervista senza annoiare, ma la bravura di Jarmush è quella di creare un patchwork che fluisce dinamicamente tra interviste vecchie e nuove, immagini di repertorio e altri inserti (vecchi film, cartoon, spezzoni di televisione), per un risultato finale oltre che godibilissimo, imprescindibile per chi voglia approfondire la storia e il peso storico di un frontman come Iggy Pop e di una band come gli Stooges.

Gimme danger è disponibile su Rai Play

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