giovedì 26 agosto 2021

Ghost world (2001)


Enid e Rebecca sono due adolescenti che hanno appena finito le superiori. Ad unirle una solida amicizia fondata sulla loro particolare visione del mondo, letto con una feroce intelligenza che si traduce, apparentemente, in nichilismo e distacco dai coetanei. Nell'estate dopo il diploma però succede qualcosa, Enid è sempre la stessa, costantemente anarchica e alla ricerca di nuove provocazioni, mentre Rebecca comincia a darsi da fare per la transizione verso l'età adulta. Le due, complice uno scherzo spietato, fanno la conoscenza di Seymour, un uomo maturo, che, a prima vista, appare come il classico emarginato sociale.

Basato su di una graphic novel di Daniel Clowes, Ghost World, del regista Terry Zwigoff, vede il debutto di Scarlet Johansson (allora diciassettenne) in un ruolo da protagonista (è Rebecca) e Tora Birch, reduce dal successo di American beauty, in quello di Enid. Non conosco il fumetto dal quale è tratta la pellicola (leggo che in USA è piuttosto popolare) pertanto non saprei dosare i meriti tra opera originaria e trasposizione, di certo c'è che Ghost world è uno dei film più interessanti sullo smarrimento che attanaglia i ragazzi in un determinato momento della loro esistenza. Zwigoff intreccia questo tema universale col grande nulla che caratterizza certa provincia americana, dove la vita si trascina attorno ai soliti pochi luoghi di ritrovo e dove le ragazze per mantenersi fanno le cameriere, sperando un giorno di poter fuggire, senza accorgersi, in un attimo di essere diventate adulte, aver messo su famiglia e radici. Enid (della quale la Birch fornisce un'interpretazione indimenticabile), quasi inconsapevolmente, per inerzia, rifiuta di crescere, ma in questa sua tenace apatia resta sola, perchè l'amica Rebecca è invece risucchiata nella stessa trappola di tutti gli altri. Nell'ambito della storia riveste un'importanza particolare il personaggio di Seymour, che sembra ritagliato appositamente su Steve Buscemi, un adulto che vive nel passato dei suoi miti della musica dixieland, del blues delle origini e dei suoi preziosi cimeli dell'epoca. Egli sembra una versione cresciuta della stessa Enid che, infatti, dopo un inizio nel quale lo vede come vittima perfetta dei suoi scherzi, crea con lui un forte legame.

Ghost world è un film ingiustamente poco noto, in magico equilibrio tra divertimento e malinconia, che ci regala alcuni character meravigliosi ed indimenticabili. 

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