giovedì 24 dicembre 2020

Zombie contro zombie (2017)


Il regista Higurashi sta girando un survival movie con zombie, quando il set viene assalito da veri morti viventi, obbligando la troupe ad una reale lotta per la propria sopravvivenza.

Ho tenuto la sinossi al minimo indispensabile, preferendo correre il rischio di banalizzare la trama del film piuttosto che rivelarne gli incredibili sviluppi. Compenso cercando qui, in fase di commento, di convincere il lettore a non farsi in alcun modo sfuggire la visione di questo Zombie contro zombie, un film letteralmente imperdibile per ogni amante, prima ancora che degli horror, dell'Arte cinematografica.

Mi stupisce sempre come, ad altre latitudini (e penso ad Asia e Spagna, in questi ultimi anni) si riesca a realizzare progetti eccitanti e validissimi attraverso idee semplici ma originali, anche con budget risicatissimi. E' il caso di Zombie contro zombie (One cut of the dead il pressochè perfetto titolo originale, come scoprirete guardandolo) reso possibile da un crowdfounding, per un costo complessivo di venticinquemila euro. 

I tre canonici atti dell'opera cinematografica in questo caso sono suddivisi in modo chirurgico e, assemblati, completano una storia che è un purissimo atto d'amore verso la settima arte e verso le capacità più autentiche ed artigianali di realizzarla. La prima mezzora, tutta girata dal regista giapponese Shin'ichirò Ueda attraverso un frenetico piano sequenza, è solo l'inizio di una spirale avvolgente, a più strati di metacinema, di un'opera geniale, esilarante, appassionante e, per certi aspetti, commovente, che, una volta finita, si ha l'impulso di rimettere daccapo.

Uscito inizialmente in poche sale giapponesi, One cut of the dead, grazie al passaparola, ha visto progressivamente accrescere la sua popolarità, fino a raggiungere un buon successo in patria ed ascendere al rango di opera di culto nel resto del mondo. Io l'ho visto grazie all'ottima piattaforma di streaming fareastream, realizzata dai mai troppo celebrati responsabili del Far East Film Festival di Udine, che tante meravigliose pellicole di quell'area di mondo hanno contribuito a portare in Italia, ma il film si trova agevolmente anche in dvd.

Per un Natale da veri cinefili regalatevi quest'imperdibile gioiello. Sono certo che mi ringrazierete.

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