Approfitto dell'imminente,attesissima, uscita del nuovo Trouble will find me, per riepilogare l'opera dei The National, band dal seguito sempre più crescente tra gli appassionati di rock indie e decadente. Attivo da una dozzina di anni, il combo capitanato dal cantante Matt Berninger ha fin qui rilasciato cinque album e due EP. La selezione che segue è molto focalizzata sugli ultimi lavori, a detta di molti quelli che meglio manifestano la crescita della band.
1. Fake empire
2. Anyone's ghost
3. Mistaken for strangers
4. Slow show
5. Bloodbuzz Ohio
6. Son
7. Terrible love
8. Afraid of everyone
9. Squalor Victoria
10. Baby, we'll be fine
11. Abel
12. Sorrow
13. Mr.November
14. Start a war
15. Murder me Rachael
16. England
17. Apartment story
18. The mansion on the hill (Springsteen)
Li adoro. L'ultimo l'ho appena scaricato e lo ascolterò nei prossimi giorni. Il mio preferito resta Sad Songs For Dirty Lovers. Ma anche Boxer è un capolavvoro di malinconia.
RispondiEliminaTi confesso che mi ci sto avvicinando in punta di piedi.
RispondiEliminaAnch'io prediligo The boxer rispetto
al pluri citato High violet.
Condivido le scelte: Sad Songs e The Boxer i miei preferiti di una band fantastica. Visti live due anni a fa a Ferrara con i Beirut: soldi ben spesi.
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