Ci sono dei momenti nei quali la tua già fragile stabilità emotiva vacilla pericolosamente sotto i colpi degli eventi, di alcune prove alle quali sei sottoposto, dello stress, della disillusione. In quei momenti, quando il tuo controllo emotivo è solido come i bilanci della Parmalat di Tanzi, basta un'inezia per innescare paurosi scompensi d'umore. Per uno come il sottoscritto, che ha consolidato un rapporto patologico-compulsivo con la musica, è quasi sempre una melodia a fare da detonatore a tutte le emozioni compresse, caratteristiche dei periodi di difficoltà. Ieri, ad esempio, è bastata questa scena di The Wire per portarmi quasi alle lacrime. L'ambiente è quello di un pub irlandese frequentato dai poliziotti di Baltimora e l'occasione è l'omelia funebre, con tanto di cadavere steso su di un tavolo e carro funebre in attesa all'esterno, di uno sbirro di quel distretto. Tra sigari e alcol come se piovesse, a un certo punto (il minuto 01.45 del filmato, per i più pigri) parte l'intro di quella stramaledetta canzone che è Body of an american dei Pogues e appena inizia la strofa tutti prendono a cantarla. Anche se non siete una fighetta come me, solo se avete il cuore fatto di legno potete restare indifferenti.
Ma che ve lo dico affà? Guardatela e basta.
non so se te ne avevo accennato, ai tempi in cui lo vidi io.
RispondiEliminaad ogni modo anche se non sono un die hard fan come te, me too.
ti capisco.
RispondiEliminaanche per me è stato un inverno duro ma spero - spero! - di esserne uscito.
È vero quanto scrivi: certe volte basta una cazzata per portarci alle lacrime. Siamo fragili.
O forse semplicemente siamo umani.
Tieni duro.
@Ale: onestamente non ricordo.
RispondiEliminacomunque siamo alla terza canzone dei Pogues
usata come soundtrack per questa serie. Se tre indizi fanno una
prova, il gruppo di MacGowan non deve
proprio fare schifo a Simon e soci :D
@Grazie Filì. So che condividiamo
queste dinamiche emotive :)
Queste sono le vere perle, come quadno leggi Hellblazer e ti accorgi di star leggendo in realtà "A Rainy Night in Soho"!
RispondiEliminaNon ho mai letto quel fumetto,
RispondiEliminama capisco cosa intendi...