giovedì 15 marzo 2012

Catalogami questo! / 28

Il ragtime (talvolta scritto rag-time) è un genere musicale, nato come musica da ballo nei quartieri a luci rosse di alcune città statunitensi (Saint Louis e New Orleans). Raggiunse la massima notorietà tra la fine del XIX secolo e i primi due decenni del XX. Suonata prevalentemente al piano, talvolta accompagnato da orchestra, era caratterizzata da un ritmo binario sincopato, che ha contribuito alla formazione del jazz. La parola ragtime, in inglese, significa "tempo stracciato", "a brandelli".

I tratti fondamentali di questo genere musicale si possono schemattizzare in due punti: - il ragtime è praticato soprattutto da musicisti mulatti, una élite rispetto ai neri. Il ragtime, perciò, nasce come musica d'autore, scritta generalmente per pianoforte; - il ragtime è una musica da ballo che si ispira alle polke, alle mazurche, alle marce popolari di origine europea. Si basa però su un elemento tipicamente africano, cioè sulla contrapposizione tra due ritmi diversi, uno regolare e ossessivo (generalmente tipico della mano sinistra nelle composizioni ragtime per piano), l'altro vario e sincopato (eseguito invece con la mano destra). Diffusosi dalla seconda metà dell'Ottocento presso i neri della zona sud-occidentale degli Stati Uniti, era suonato inizialmente dalle cosiddette jug band, con strumenti casalinghi come l'asse da lavare e altri strumenti di cucina; nel banjo trovò il suo principale protagonista, e più tardi cominciarono ad emergere per esso anche pianoforte e chitarra.

la scheda di wikipedia

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