Un tributo, un tipo di operazione che andava tanto di moda tra la fine degli ottanta e i novanta. In questo caso però un progetto di grande significato, per l'eccellenza della sovraintendenza (Bob Dylan), per gli interpreti coinvolti e, last but not least, per l'autore omaggiato. Trattasi di Jimmie Rodgers, 1897/1933, considerato il padre del country e dello stile yodel al suo interno.
Si misurano con le sue composizioni Bono (l'apertura è per la rilettura da brividi di Dreaming with tears in my eyes), Alison Krauss (il ragtime di Any old time), lo stesso Dylan, Willie Nelson, Steve Earle (In the jailhouse now), Jerry Garcia con David Grisman, John Mellencamp, Van Morrison, Aaron Neville, Dwight Yoakam(l'anthem T for Texas) e altri. Fatevi un viaggio nel sud degli states. Non costa niente e questa è la prima classe!
Insomma, due righe in più per un progetto di Bob ci stavano...
RispondiEliminaTrattasi di rubrichetta da due
RispondiEliminarighe. Me sò pure allargato troppo!