martedì 8 novembre 2011

Che il vento tristo se lo porti via

Forse ci siamo. Berlusconi avrebbe annunciato che presenterà le proprie dimissioni dopo l'approvazione della legge di stabilità. Anche se il condizionale con quest'uomo è d'obbligo, stiamo per vedere la luce alla fine di un tunnel nel quale siamo precipitati negli ultimi dieci anni di vita del paese.

Questo non è un blog d'approfondimento politico, lascio ad altri accurate analisi sul momento, sulla fase storica, sul berlusconismo che resiste a berlusconi e ancora sulle infinite pippe mentali della sinistra, a Bersani, Vendola, DiPietro,Casini e dell'ultimo arrivato Renzi.

Per me oggi, stasera, è esclusivamente il momento di gioire, di togliersi un peso, nel vero senso della parola. Di non vergognarsi più di essere italiano quando nei meeting internazionali si appropinquava il faccione da carro di Viareggio del cavaliere. Di non sentire più le sue agghiaccianti barzellette o i suoi comizi da imbonitore, le sue fughe da ogni tipo di contraddittorio. Non c'è rispetto nemmeno postumo per uno così. Non c'è alcun onore delle armi quando gli sconfitti hanno corrotto, lacerato, diviso, governato attraverso favori incociati, reso lecito l'indicibile, fatto del parlamento il proprio strumento legislativo, incidendo a fondo nel tessuto del bene pubblico e della morale italiana, se Berlusconi rappresenta tutto ciò che in democrazia non dovrebbe mai accadere e che infatti non accade in nessuna altra parte del mondo. E questo chiaramente pone degli inquetanti interrogativi su di noi in quanto popolo.


Ma come dicevo di questo non voglio parlare, desidero solo liberare la mia felicità. Ci siamo ripresi il domani. E domani, in fondo è un altro giorno.

4 commenti:

  1. io non esulto finché non son sicuro al 100%. Scusami, eh!, ma come dici tu il condizionale con mister B è d'obbligo, quindi preferisco stare cauto.

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  2. Anche io, però prenoto il ristorante lo stesso...

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  3. @ Filo: Hai ragione, ma non sai da
    quanto aspettavo di scrivere
    codesto post!!!

    @anonimo: allora ha ragione lui "ma
    quale crisi, i ristoranti sono tutti pieni!"

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  4. Adesso sì che si riempiranno, fosse solo per festeggiare...

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