Intervistato in qualità di inviato ai mondiali per la tv olandese, ad Aaron Winter, buon centrocampista di Lazio e Inter negli anni novanta, è stato chiesto un parere sulla sua esperienza di calciatore in Italia, divisa tra buoni risultati in campo e grandi problemi con le frange razziste (cioè quasi tutte) degli stadi nostrani.
L'ex calciatore ha risposto che: "se avessi ora 25 anni non andrei mai a giocare in un paese così tollerante con le sue intolleranze."
Difficile dargli torto. E dire che se già allora le cose andavano male, oggi sono addirittura peggiorate, con un'omologazione pressochè assoluta dell'estrema destra nei gruppi ultras, che hanno annientato quasi totalmente le poche curve di sinistra o comunque non politicizzate che c'erano all'epoca.
D'altro canto quando piove tanto (e siamo da tempo sotto ad un diluvio) è facile che i vermi escano allo scoperto.
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