mercoledì 28 luglio 2010

In prigione in prigione, parte tre


Ricordate la polemica sull'indulto? No eh? Forse perchè da tempo hanno smesso di parlarne. Non tira più. Io ne avevo scritto qui e qui. Poi avevo ripreso i dati riportati da alcuni giornali che sbugiardavano clamorosamente quanti sostenevano che ogni detenuto liberato per indulto si fosse rimesso a delinquere appena fuori dal portone del carcere. Avevo anche riportato alcuni dati agghiaccianti sullo stato delle patrie galere.
La mia idea di fondo era e resta che quel provvedimento (approvato su impulso di Papa Giovanni dai tre quarti del parlamento) doveva servire a ridare dignità a chi restava tra le mura delle case circondariali e a consegnare contestualmente tempo alla politica per costruire nuovo strutture, più moderne, adeguate e accoglienti (che lo scopo del carcere dovrebbe essere riabilitare, neh).

La discussa iniziativa invece, ca va sans dire, è stata totalmente sprecata, rispetto a quello che doveva essere il suo obiettivo civile. Non è servita a nulla, se non a dare una breve tregua a qualche migliaia di persone.
Le carceri infatti sono già da tempo tornate ad esplodere per sovraffollamento. I secondini sono pochi, malpagati e schizzati. I detenuti... Beh i detenuti stanno ovviamente peggio. Lunedì a Siracusa si è suicidato il trentanovesimo carcerato dall'inizio dell'anno. Sono sette mesi, quasi sei persone ogni trenta giorni.
E' un emergenza umanitaria? Maddai non scherziamo. Siamo o non siamo il paese che continua imperterrito, governo dopo governo, ad avere tre decessi al giorno (sono stati 1050 nel 2009) causati dal lavoro (mi sovviene sempre Caparezza quando rappa: "ho un amico che per ammazzarsi ha dovuto farsi assumere in fabbrica")?

Eppoi questi tagliano che nemmeno Edward Mani di Forbice (scuola, sanità, trasporti, assistenza sociale) bisogna essere dei folli a pensare che investano per far stare meglio criminali e assassini. Cosa volete che siano una manica di delinquenti che tirano prematuramente le cuoia? Un vitto e alloggio in meno sul gobbo dello stato. L'ha detto tranquillamente qualche settimana fa un parlamentare della lega e mica si sono scandalizzati in molti, mi pare.

No.Niente da fare. E' un tema che non interessa a nessuno, anzi, che rischia di far perdere voti preziosi.
E giacchè qui, tra una provinciale, una regionale, un'europea e una politica siamo costantemente sotto elezioni, tocca rassegnarsi e aggiornare il pallottoliere.

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