Per molti viaggiatori l'avvento di Ryanair e delle low cost è stato un evento epocale positivo, si sono aperte possibilità infinite di viaggiare in mezzo mondo a prezzi stracciati. Addirittura, con un pò di costanza, una buona organizzazione e una spruzzata di culo, si arrivava a viaggiare gratis. L'immagine della compagnia era giovane, sfrontata, simpatica. Gli spot non autorizzati che mettevano alla berlina personaggi noti per pubblicizzare il marchio sono entrati nella storia (come dimenticare la presa per il culo a Valentino Rossi?). Insomma, il vettore irlandese faceva allegramente il culo alle compagnie tradizionali (non affronto qui le gravi conseguenze occupazionali di questa sistuazione) e faceva felici milioni di persone.
Presto sono cominciati i ma. Regole sempre più restrittive per l'acquisto del biglietto o per le pratiche di check-in; nessuna assistenza in casi di problemi (di questo sono testimone diretto); insensibilità totale nei confronti dei passeggeri disabili, spesso non imbarcati, più di un intervento delle autorità aeronautiche di vari paesi per infrazioni anche gravi, sfruttamento dei dipendenti, rifiuto di applicazione dei diritti legali e sindacali dei paesi nei quali Ryanair si stabilisce. Una lunga e antipatica lista di episodi e situazioni di cui la notizia che linko qui sotto è solo la degna conclusione. Tutto questo non sembra intaccare significativamente il buisness dell'azienda irlandese, ma a lungo andare potrebbe spostare le scelte di chi vuole spendere poco verso altre compagnie low cost o low fairies più eitche. Un nome su tutti: Easyjet.
Enac multa Ryanair per tre milioni. Mancata assistenza ai passeggeri.
Presto sono cominciati i ma. Regole sempre più restrittive per l'acquisto del biglietto o per le pratiche di check-in; nessuna assistenza in casi di problemi (di questo sono testimone diretto); insensibilità totale nei confronti dei passeggeri disabili, spesso non imbarcati, più di un intervento delle autorità aeronautiche di vari paesi per infrazioni anche gravi, sfruttamento dei dipendenti, rifiuto di applicazione dei diritti legali e sindacali dei paesi nei quali Ryanair si stabilisce. Una lunga e antipatica lista di episodi e situazioni di cui la notizia che linko qui sotto è solo la degna conclusione. Tutto questo non sembra intaccare significativamente il buisness dell'azienda irlandese, ma a lungo andare potrebbe spostare le scelte di chi vuole spendere poco verso altre compagnie low cost o low fairies più eitche. Un nome su tutti: Easyjet.
Enac multa Ryanair per tre milioni. Mancata assistenza ai passeggeri.
La compagnia punita per non aver ottemperato ai suoi obblighi nei confronti dei viaggiatori , quando centinaia di voli furono cancellati per la nube di cenere vulcanica proveniente dall'Islanda.
4 commenti:
Attento alle molteplici ripetizioni di "culo".
Non ho mai volato RyanAir, mi sono sempre rifiutata sia per la scomodità degli orari, che per le furberie sui bagagli che per la conclamata maleducazione del personale (che di suo non deve essere trattato nel migliore dei modi). Meglio spendere qualosa di più ed essere trattati pressapoco da esseri umani.
A proposito, tu che sei del ramo, che ne pensi di parlare una volta o l'altra delle condizioni umilianti dei viaggiatori in partenza dagli aereoporti?
Dopo l'11 settembre siamo diventati tutti potenziali terroristi trattati come un branco di bovini, costretti a toglierci le scarpe ed essere trattati da criminali per farci un week end fuori dall'Italia. POI i veri terroristi riescono sempre a passare i controlli...
Avevo notato la ripetizione del termine, ma in nessuno dei due casi eventuali sinonimi mi davano la stessa soddisfazione.
E' meglio che non dico cosa penso di tutti quei controlli, che sennò mi arrestano
che non "dica"
Mazzo, paiolo, ciocco...
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