lunedì 25 gennaio 2010

La fiera della vacuità

Stuart Craspedacusta e Murray Olongapo sono gli sfidanti elettorali in una piccola cittadina Californiana. Sono sostenuti da un manipolo di spin doctors ambiziosi e senza scrupoli, che mettono in gioco tutte le loro astuzie nel giorno della festa del paese, che diventa una sorte di D-Day per la contesa. L'utilizzo, da parte del team di Olongapo di un maestoso dirigibile costringerà gli avversari, guidati dal subdolo Sergei Andropov, ad adottare disperate contromosse.


Dave Eggers è uno dei più promettenti nuovi scrittori americani, tra romanzi e racconti ha già al suo attivo un'invidiabile numero di opere. In questa breve storia prende di mira la società americana stessa. Attraverso la metafora della contesa elettorale, tira in ballo un pò tutti, politici, giornalisti, cittadini, usi e costumi a stelle e strisce.


Il tono della satira oscilla tra il realistico (la prima parte) e il surreale (la seconda, nettamente migliore), con momenti davvero esilaranti (la conferenza stampa, la grossa palla nera, il modellino di aeroplano), ma è nell'affresco generale della fiera di paese, nel comportamento dei bambini, dei candidati e delle persone che fanno da contorno alla storia, che emerge tutta la spietata critica che Eggers fa della società americana.




Una lettura scorrevole, spassosa ed opportuna.

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