martedì 15 settembre 2009

Pizzini

In occasione dell'uscita di Blood's a rover il 22 settembre, James Ellroy ha inviato una missiva, umile e misurata, ai librai americani:

“Cari librai, ecco in tutta la sua magnificenza il mio nuovo romanzo, in cui si parla di uomini offesi, Blood’s A Rover . La casa editrice Knopf lancerà questo libro bomba il 22 settembre. Fino a quella data avete il compito di creare un’ attesa presentandolo come un libro profondo e coinvolgente. Poi inizierete a propinarlo ai lettori, e allora io arriverò nelle vostre librerie e farò impazzire legioni di fan; verrà un sacco di gente e comprerà il mio e altri libri e, nonostante il periodo di magra, faremo tutti una barca di soldi. Chiaro, no? Leggete il libro. Apprezzatene la grandezza. Cercatemi su Facebook e fatemi sapere cosa ne pensate. Vostro, James Ellroy”

In altre occasioni l'autore si è espresso così:

"E’ un preeeeeeepotente romanzo storico – grandioso nello scopo, profondo nell’esplorazione dell’era, colmo della paaaazza merda che è il mio marchio di fabbrica e soffuso di un esaltato senso di fede e delle conseguenze della rivoluzione e conversione politica. Oh, sì, questo è un libro per questi tempi".

L'attesa è finita.

3 commenti:

  1. Sì, ma ce l'abbiamo un titolo?

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  2. In che senso, scusa?
    L'ho scritto all'inizio del post,
    il titolo del libro è "blood's a rover".
    Tradotto probabilmente con "Il sangue è randagio".
    Vabbeh

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  3. Ecco, la traduzione volevo. Grazie

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