giovedì 23 febbraio 2023

Recensioni capate: Al massimo ribasso (2017)


Ci sono due modi per raccontare le piaghe della società: puoi fare film rigorosi, magari anche ben riusciti, che guarderanno esclusivamente i più sensibili al tema, o puoi fare come (tra gli altri) John Carpenter, che in Essi vivono svela l'inganno del capitalismo americano per mezzo di un action fantascientifico. Il regista Riccardo Iacopino (pochi film al suo attivo, ma sempre dalla parte giusta) sceglie la seconda e, nonostante la ristrettezza di mezzi (parte del film è stato finanziato grazie ad un crowdfunding), fa centro. Al massimo ribasso accende sì un riflettore sulla pratica di appalti e subappalti che, oltre ad essere indegni di un Paese civile, sono anche una delle fonti di sussistenza delle mafie, ma lo fa con un racconto totalmente noir (l'antieroe disilluso messo di fronte alla possibilità di riscatto), su uno spunto sovrannaturale. Molto poggia sulle spalle del bravo Matteo Carlomagno (Diego, il protagonista), ma location, fotografia e direzione degli attori sono notevoli. Da segnalare un cameo di Luciana Littizzietto.

Raiplay

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