Nonostante la puntuale segnalazione del mio blogger di riferimento, questa serie del 2014 mi era totalmente sfuggita. Per fortuna la sua recente programmazione su di una piattaforma satellitare mi ha dato modo di recuperarla. Per fortuna, perché The affair è una produzione che, nonostante il plot principale sia costruito attorno ad una storia d'amore - non certo la mia tazza da tè in quanto a soggetto - , mi ha coinvolto davvero oltre ogni aspettativa.
La vicenda ruota attorno a Noah (Dominic West, l'indimenticabile McNulty di The Wire) che dietro alla patina di marito fedele e perfetto padre di quattro figli, nasconde una profonda insoddisfazione, ampliata dallo stallo della sua carriera di scrittore e da come questo gli venga fatto pesare dal suocero Bruce Butler (John Doman, anche lui in The Wire, abbonato a ruoli ad alto tasso di stronzaggine), autore invece affermato che sforna un bestseller dietro l'altro, e che dall'alto della sua posizione agiata, paga le scuole private ai figli di Noah.
Una vacanza presso il resort della famiglia Butler a Montauk, Long Island, farà da innesco ad una serie di attriti familiari e alla fatale scintilla con Alison (Ruth Wilson) una giovane donna locale che nasconde una terribile tragedia nel suo passato.
Ogni episodio è suddiviso in due parti, narrate sulla soggettiva dei due protagonisti principali (Noah e Alison) che, interrogati nel tempo presente da un detective che indaga sulla morte di un personaggio la cui identità verrà svelata strada facendo, ripercorrono in flashback le tappe della loro relazione.
Il coinvolgimento emotivo dello spettatore maschile deve ovviamente molto all'identificazione con Noah, alle prese con una complessa midlife crise e ai mille dilemmi morali connessi alla scelta dilaniante che deve compiere.
La storia si sarebbe potuta tranquillamente reggere su questo, sulla relazione clandestina tra i due protagonisti con gli effetti sulle rispettive famiglie, facendo a meno dell'overdose di sequenze di sesso e rinunciando al sub plot dell'indagine di polizia, anche se mi rendo conto che senza di esso si sarebbe persa la potenza del cliffhanger conclusivo oltre a rendere sterile la prosecuzione con la seconda stagione (2015) e la terza (ai nastri di partenza).
Fin qui giudizio ampiamente positivo.
Fin qui giudizio ampiamente positivo.
sono alla 01x03 e devo dire che non lo trovo così avvincente...
RispondiEliminaBoh, vado avanti. Poi semmai ti chiedo i danni morali per avermi istigato all'adulterio.
Ahahah, no, dai!
RispondiEliminaAnche se è difficile non identificarsi con alcune dinamiche della storia...
grazie
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