lunedì 17 agosto 2015

Justified, stagioni 1 e 2

 
La mia passione per il sud degli Stati Uniti è prevalentemente legata alla musica di quelle parti: blues, folk, country, tejano, blugrass, anche se, con il tempo, e anche grazie ad uno storico viaggio coast to coast nel quale ho attraversato in macchina Tennesse, Mississippi, Arkansas, Oklahoma, Texas, New Mexico, Arizona, Nevada e California, ho cominciato a subire il fascino di quella gente e quei luoghi, nonostante l'orientamento politico che lì va per la maggiore sia quello di destra tendente al reazionario e malgrado il viscerale legame con le armi da fuoco.
Ecco, chiunque, come me, provi questo tipo di attrazione verso quelle parti non può assolutamente perdersi Justified, serie trasmessa dal canale americano FX dal 2010 e ispirata ad una serie di racconti di Elmore Leonard.
Volendo fermarsi alla superficie, si tratta di una buona produzione genere crime, una di quelle in cui, tra alterne fortune dei protagonisti, il lieto fine è garantito e i buoni trionfano sempre. Per tracciare una linea di confine: non siamo dunque dalle parti di True detectiveThe Wire o The Shield.
 
Quello che fa amare la serie, oltre ai dialoghi che alternano sapientemente ironia e smargiassate da vecchio west, i plot semplici ma avvincenti e un cast azzeccato, nel quale spicca il protagonista Timothy Oliphant (così handsome & cool nel suo ruolo da US Marshall da provocare attacchi incontrollati di invidia maschile) ma emerge anche un Walton Goggins misurato e spettacolare, è l'ambientazione della storia: le montagne Appalachi, la città di Lexington e la contea di Harlan, nel Kentucky dove, tra miniere di carbone, povertà, fucili, razzismo e delinquenza assortita, le famiglie (i Givens, i Crowder, i Bennett) si fanno la guerra da generazioni, attraverso faide spesso sanguinose e interminabili.
 
Insomma, un poliziesco al tempo stesso classico e atipico, con una spiccata personalità che lo fa emergere dalle tante produzioni americane di analogo tenore.
Sono felice di avere ancora (almeno) quattro stagioni davanti a me.

4 commenti:

  1. ....hate to say I told you so... :)

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  2. lo so, ma qui andavi abbastanza a colpo sicuro
    se hai imparato a conoscere i miei gusti
    :)

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  3. Of course. Era solo una scusa per usare una frase ad effetto...un po' come i protagonisti di Justified.

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  4. Tra l'altro, dopo due stagioni e mezzo doppiate sono
    riuscito a vederlo in lingua originale. E che te lo dico a fà?
    Come il giorno e la notte.
    Anche se devo ammettere che il doppiatore italiano di goggins/crowder
    era molto efficae

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