mercoledì 1 gennaio 2014

New year's day chronicles

Se mi chiedete cosa mi aspetti dal 2014, per una volta nella vita posso rispondere con certezza: sarà un anno di merda. La ragione di tanto pessimismo è presto detta: tra febbraio e luglio entrerà nel vivo (nel vero senso della parola, visto che sarà tipo una vivisezione, un'operazione senza anestesia) la trattativa che vedrà il fallimento certificato della mia azienda e, se tutto andrà bene, la sua rinascita all'insegna della sottrazione di norme, tutele, salario. 
Mio malgrado, da RSU, sarò parte della delegazione trattante e da uno a dieci vorrei essere in un qualunque altro posto undici. 
Questo se tutto andrà bene. Se qualcosa dei mille elementi che devono sincronizzarsi alla perfezione per tutelare l'occupazione dovesse saltare, allora sì che la merda arriverà al ventilatore. 
Il mio pessimismo è talmente concentrato che ho espresso pubblicamente il desiderio di addormentarmi stasera e svegliarmi il primo gennaio del '15: lieto fine o disastro, almeno non sarò stato costretto a viverlo e gestirlo.
E se qualcuno commenta "massì, pensa alla salute" lo uccido.

3 commenti:

  1. Sì, meglio iniziare col massimo pessimismo, così può andare solo meglio...
    https://www.youtube.com/watch?v=-OO9LloDSJo

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  2. Ahahahahahahah! Grande Jumbolo!

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