domenica 29 settembre 2013

Chronicles 31

Non ci voleva tanto, in fondo. Bastava pronunciare la parola giusta: fallimento. Dopo tutti questi mesi passati a consumarsi come una candela su congetture, strategie, consulenze, suggestioni, traettorie e ipotetici punti di caduta, la brutale verità è emersa. La mia azienda sarà fallita entro la fine dell'anno. Unico paracadute possibile, creare una nuova impresa dalle ceneri dell'attuale, caratterizzata anch'essa da una parola breve, semplice ma drammaticamente efficace: meno
Meno dipendenti. Meno salario. Meno tutele. Meno diritti.
Perchè le parole sono importanti.


 

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