Che annata meravigliosa, musicalmente parlando, quella del 2013. Dovessi compilare oggi, quando mancano ancora cinque mesi al termine dell'anno, la classifica delle migliori uscite, avrei già grosse difficoltà a stare nelle canoniche dieci. L'unico effetto collaterale un po' sgradevole è che, inevitabilmente, concedendo molto tempo ai dischi nuovi, ne sottraggo agli ascolti "di repertorio", che normalmente invece hanno una parte rilevante nelle mie playlist. Ad ogni modo luglio registra il gradito ritorno (seppure su EP), dei maestri dello sleaze-metal Dogs D'Amour, il debutto su full-lenght di Jason Newsted, l'arrivo del supergruppo The Winery Dogs (con il gigantesco Billy Sheehan al basso!) e la graduale retrospettiva sulla musica di Wayne Hancock e Bob Wayne.
Bob Wayne, Outlaw Carnie
Jason Isbell, Southeastern
The National, Trouble will found me
The Winery Dogs, self titled
The Dogs D'Amour, Cyber Recordings
The Dogs D'Amour, Cyber Recordings
Phil H. Anselmo and The Illegals, Walk through exits only
Eric Church, Caught in the act
Eleanor Friedberger, Personal record
Big Country, The Seer
Newsted, Heavy Metal Music
Wayne Hancock, Thunderstorms and neon signs
VISIONI
Mentre scrivo sto ultimando alcuni recuperi importanti di serial storici. Mi appresto infatti alla visione dei final season dei Soprano (stagione cinque) e 24 (stagione uno). Di seguito, salvo ripensamenti, ne ho invece in programma una nuovissima: The Following con Kevin Bacon, in attesa naturalmente di seguire la conclusione della saga Breaking Bad, che sarà trasmessa in USA a partire dall'11 agosto.
LETTURE
Mentre sto valutando di recuperare alcuni bestseller in ambito thriller/noir consigliati da amici e blogger affini (Jo Nesbo, Donato Carrisi, Joel Dicker), ho accantonato alcuni libri che non mi davano più stimoli e ho iniziato Zulu, un thriller ambientato in Sudafrica, scritto da Fèrey Caryl.
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