mercoledì 24 luglio 2013

Anarchy, inc / Sons of Anarchy 5



Jackson "Jax" Teller ha perso per strada il suo obiettivo. Puntava a realizzare il sogno del padre di ripulire i Sons of Anarchy dal traffico di armi e dalla violenza, e invece si trova a ripercorrere la strada delle macchinazioni e dei doppi giochi del detestato patrigno Clay Morrow, che del padre è l'assassino, e che, (anche) per questo, è stato quasi ucciso e degradato a semplice affiliato del club. Jax è quindi diventato presidente, e mentre continua a promettere alla compagna Tara di voler chiudere con il club, utilizza il ricatto e l'omicidio come strumenti quotidiani per raggiungere i suoi scopi o per vendicarsi dei torti subiti. L'eredità lasciata da Morrow, in merito alle alleanze con il cartello messicano di Calindo (trasporto di droga) e con la True IRA (per le armi), oltre al colossale casino messo in piedi da Tig (sempre a causa di Clay) con il vendicativo mega boss Damian Pope, non gli faciliteranno certo le cose.

La quinta stagione di Sons of Anarchy non si fa mancare nessuno degli ingredienti che hanno fatto di questo serial una produzione d'eccellenza nel panorama televisivo. I nuovi character, il bravo diavolo Jimmy Smits (NYPD Blue, Wesy Wing, Dexter) e il cattivissimo Harold Perrineau (Oz, Lost), garantiscono garanzia di qualità rispetto agli innesti del passato, mentre i colpi di scena sono assicurati fino all'ultima sequenza. In questo senso, dati ormai per scontati gli elogi al superbo lavoro di sceneggiatura di Kurt Sutter, mi spingo ad allargare il mio apprezzamento anche alla sua interpretazione del ruolo, piccolo, ma significativo, di Otto Delaney, ex membro dei SAMCRO, rinchiuso in un carcere di massima sicurezza. Otto è una figura tragica che si trascina stancamente in attesa dell'esecuzione della sua condanna a morte, ma che il club proprio non riesce a lasciare andare. Le sequenze nell'infermeria della prigione tra lui e Tara riescono ad essere squallide, violente e commoventi allo stesso tempo. In conclusione, per questo personaggio, viene aggiunto un ulteriore, raccapricciante capitolo ai suoi atti di autolesionismo, quasi a mettere in pratica l'allegoria della morte che sopraggiunge giorno dopo giorno, portandosi via un pezzo per volta di te.
 
Come ogni serial che arrivi così avanti con le stagioni, infine, anche in Sons of Anarchy si registrano lutti importanti, uno in particolare ha colpito al cuore tutti i fans (e soprattutto LE fans) del telefilm.
 
La sesta stagione è prevista per settembre (qui un breve teaser promozionale).

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