Settimana di lavori. E stavolta non sono quelli virtuali di restyling del blog. Sto infatti imbiancando casa e al pc riesco ad avvicinarmi fugacemente solo la mattina, ragion per cui i post di questi giorni si sono decisamente diradati.
Sarà anche vero che quando nella vita svolgi da un pezzo un lavoro intellettuale ti dimentichi la fatica che si fa a far andare le mani, ma arrivo a sera esausto, senza nemmeno la forza di cogitare un pensiero o sollevare le dita per battere sulla tastiera del pc.
Ah, ma una cosa è certa: non mi fregano più con il "dài, possiamo farlo da soli, che ci vuole?".
Direi che con l'inverno che hai alle spalle è un'attività salutare e corroborante. Respira le vernici a pieni polmoni!
RispondiEliminaQuando me lo propongono, rispondo sempre che "se avessi voluto, avrei fatto l'imbianchino,invece di laurearmi". Di solito, funziona :)
RispondiElimina@anonimo: oddio, mia madre ha scovato
RispondiEliminail mio blog!
@blackswan: prenderò spunto...
ci sono altri metodi, oltre a quello molto corretto indicato da blackswan, usati anche da non laureati. sostenere che ci sono lavori, quali appunto quelli dell'imbianchino, ma pure del muratore, dell'idraulico, dell'elettricista, che se esistono, sono fatti
RispondiEliminaa)per esistere
b)usandoli si fa girare l'economia
c)chi li fa, solitamente è più bravo di noi in quello che fa (è vero, non sempre, non per tutti: rispetto a me si, tutti)
Purtroppo in genere questi lavori
RispondiEliminafanno girare l'economia del lavoro
in nero. :)
Nel mio caso comunque la scelta è
stata dettata da banali questioni
di "contenimento del budget familiare2...