martedì 18 dicembre 2012

Hotel Transylvania


I mostri, si sa, da sempre attraggono e respingono i bambini. Cosa di meglio quindi di realizzare un film d'animazione riunendoli tutti nello stesso posto, deve aver pensato la Sony Pictures?
Detto fatto. Infilandosi nell'enorme solco tracciato dalla Dreamworks con Shrek (che ribaltava i ruoli tra buoni e cattivi) e affidandosi ad una trama esile esile, ecco Hotel Transylvania, albergo creato dal conte Dracula in persona per dare rifugio sicuro a tutti i mostri perseguitati dall'uomo (Frankestein, la Mummia, il Lupo Mannaro, l'Uomo Invisibile, lo Yeti, il Mostro della Laguna etc.) e all'amata figlioletta Mavis, la cui madre è stata uccisa proprio dagli esseri umani.
Nonostante il buon successo al botteghino, il risultato è così così. I character non sono fenomenali (ed è un grosso limite, viste le potenzialità), manca un bel villain e in più ci si mette il doppiaggio che dona a Dracula la stessa identica voce di Sid il bradipo (L'Era Glaciale), cioè quella di prezzemolino Bisio (che sostituisce l'originale Adam Sandler).

Direi adatto ad un pubblico di età prescolare.

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