mercoledì 10 ottobre 2012

L'era glaciale 4


Da qualche anno a questa parte sono immancabili come le drag queen al gay pride le sagome cartonate dei sequel dei film di animazione preferiti dai bambini, esposte in bella vista nei cinema. Nel senso che non c'è modo di andare a vedere un film senza ritrovarsene almeno una a fissarti. Al punto che ti domandi: "ma come, ancora?!? Ma che, è già passato nartro anno?!?" In pratica la tua aspettativa di vita è scandita più dalle nuove uscite della tigre dai denti a sciabola Diego che dai compleanni.

Che una cosa bisogna dirla a difesa della Disney. Nel tempo che 20th Century Fox o Dreamworks mettono in azione la catena di montaggio per produrre giusto una saga intera o due, l'azienda di Micky Mouse se proprio deve fare il seguito di una produzione di successo (Cars 2006/2011; Toy Story 1995/99/2010; il ritorno dell'ottimo Monster and co. addirittura, dopo l'uscita nel 2001 è previsto per il 2013) si prende invece tuuutto il suo tempo, a beneficio, in genere, del risultato finale.

Il problema insomma è che questi sequel sono una macchina mangiasoldi, una volta affezionato ai personaggi sei fottuto. E così anche questo ennesimo episodio che vede protagonisti il bradipo Sid e il suo branco "multirazziale" attira la mia famiglia come una camicia di Missoni fa con Formigoni. Più azione (la scena si sposta sul mare) che risate (quasi tutte per Scrat, al solito), il gruppo che si allarga (ancora!) e una batteria di doppiatori di prim'ordine belli lucidati e in forma. Ai soliti Bisio e Insegno si aggiungono infatti Filippo Timi (che sostituisce alla proboscide del Mammuth Manny Leo Gullotta) e l'irresistibile Francesco "dài, dài, dài" Pannofino a caratterizzare il villain pirata Capitan Sbudella.

E' inutile che si critichino certe operazioni, tanto poi le nostre belle trenta euro di biglietto+bibite+popcorn le spendiamo sempre. Meno male che almeno si risparmia l'eurino del 3D.  

2 commenti:

  1. Noi non siamo ancora entrati nella dipendenza da cinema. Un po' son contento, per la spesa economica; un po' mi dispiace perché questi film mi piacerebbe vederli al cinema e non a casa, con la carne sul fuoco e la tavola da apparecchiare.

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  2. Questo 4o episodio l'ho trovato molto sottotono...come dici te poche risate (che costituivano la grandezza della saga). Filippo Timi non se po' sentì!!!

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