Torno da trentasei ore di isolamento dalla civiltà e trovo sui quotidiani on line la notizia della morte di Amy Winehouse. Per quanto non si possa evitare di dire che Amy abbia cercato con drammatica perseveranza di arrivare fino a questo punto, sono ugualmente sgomento di fronte alla sua morte. Di più non mi viene. Condivido ogni riga del post di commiato di Titta. Lo trovate qui.
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