Il 19 aprile 1945, mentre gli Alleati dilagavano nella valle del Po, i partigiani su ordine del Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) diedero il via all'insurrezione generale. Dalle montagne, i partigiani confluirono verso i centri urbani del Nord Italia, occupando fabbriche, prefetture e caserme. Nelle fabbriche occupate venne dato l'ordine di proteggere i macchinari dalla distruzione. Le sedi dei quotidiani furono usate per stampare i giornali clandestini dei partiti che componevano il CLN.
Mentre avveniva ciò, le formazioni fasciste si sbandavano e le truppe tedesche allo sfacelo battevano in ritirata. Si consumava il disfacimento delle truppe nazifasciste, che davano segni di cedimento già dall'inizio del 1945 e i cui vertici si preparavano alla resa agli Alleati.
La mattina del 14 aprile, in un'Imola che sembrava deserta, entrò per primo l'87º Reggimento Fanteria del Gruppo di Combattimento "Friuli" a cui, però, fu subito comandato di dirigersi verso Bologna. Poco dopo giunse la divisione Carpatica polacca, comandata dal generale Wladyslaw Anders insieme ai soldati del Gruppo di Combattimento "Legnano", che furono accolti dagli imolesi che, nel frattempo, erano usciti dai loro rifugi. Ancora la mattina del 21 aprile, fu il "Friuli" ad entrare per primo a Bologna, passando per la Porta Maggiore, nel tripudio dei bolognesi. In giornata giunsero anche i polacchi, il "Legnano" e altri gruppi. Gli americani liberarono Modena il 22 aprile, Reggio Emilia il 24 e Parma il 25. Il 24 aprile, a Genova, inizia l'insurrezione, che porterà il generale tedesco Günther Meinhold ad arrendersi formalmente al CLN ligure il 25 aprile.
Milano e Torino furono liberate il 25 aprile: questa data è stata assunta quale giornata simbolica della liberazione di tutta l'Italia dal regime nazifascista e, denominata Festa della Liberazione, viene commemorata annualmente in tutte le città italiane.
Mentre avveniva ciò, le formazioni fasciste si sbandavano e le truppe tedesche allo sfacelo battevano in ritirata. Si consumava il disfacimento delle truppe nazifasciste, che davano segni di cedimento già dall'inizio del 1945 e i cui vertici si preparavano alla resa agli Alleati.
La mattina del 14 aprile, in un'Imola che sembrava deserta, entrò per primo l'87º Reggimento Fanteria del Gruppo di Combattimento "Friuli" a cui, però, fu subito comandato di dirigersi verso Bologna. Poco dopo giunse la divisione Carpatica polacca, comandata dal generale Wladyslaw Anders insieme ai soldati del Gruppo di Combattimento "Legnano", che furono accolti dagli imolesi che, nel frattempo, erano usciti dai loro rifugi. Ancora la mattina del 21 aprile, fu il "Friuli" ad entrare per primo a Bologna, passando per la Porta Maggiore, nel tripudio dei bolognesi. In giornata giunsero anche i polacchi, il "Legnano" e altri gruppi. Gli americani liberarono Modena il 22 aprile, Reggio Emilia il 24 e Parma il 25. Il 24 aprile, a Genova, inizia l'insurrezione, che porterà il generale tedesco Günther Meinhold ad arrendersi formalmente al CLN ligure il 25 aprile.
Milano e Torino furono liberate il 25 aprile: questa data è stata assunta quale giornata simbolica della liberazione di tutta l'Italia dal regime nazifascista e, denominata Festa della Liberazione, viene commemorata annualmente in tutte le città italiane.
P.S. Mi sono scritto questo promemoria perchè il 25 aprile non fosse solo la gita fuori porta di pasquetta, il matrimonio di William e Kate, le interviste ai bambini in merito a cosa volevano trovare nell'uovo (ieri) e cosa invece hanno trovato davvero (oggi) e i collegamenti con le autostrade, come invece accade in almeno cinque TG nazionali su sei.
W IL 25 APRILE!
RispondiElimina(ps, William e Kate si sposano il 29...)
Una data importante. Il 25 aprile mi sento più fiero di essere italiano rispetto agli altri giorni.
RispondiEliminaAnch'io Filippo. Se penso alle persone
RispondiEliminache hanno dato la loro vita per
consentire un futuro migliore alle
generazioni a venire, e vedo come
siamo messi oggi, mi viene da piangere.
@anonimo: ti sono forse sfuggiti
i servizi sui preparativi...
Lo spero che mi siano sfuggiti...
RispondiElimina