Danko Jones
Below the belt
Bad Taste Records, 2010
Mi fa strano, ma non avevo mai sentito nominare questo gruppo canadese, che pur è attivo sulle scene da più di una decina d'anni.
Below the belt richiama la miglior tradizione glam o street o hair - metal, che dir si voglia. Roba cafona, maleducata, personaggi da prototipo del magnaccia di quartiere (d'altronde basterebbe la copertina...). Estremamente esplicativa della mission aziendale il refrain dell'open track, I think bad thoughts: I can break your heart at the drop of a hat / Stap you in the back in two minutes flat/ Screw your girl in the back of my cadillac (...).
A me hanno fatto subito venire in mente i Motley Crue, i primi Guns e forse in qualche caso (Tonight is fine) persino gli AC/DC.
Un disco divertente, scorretto e piuttosto maschilista, da braccio fuori dal finestrino e sguardo allupato al culo delle passanti. Qualche volta ci vuole anche questo.
Mi sorprende sempre come gli uomini, per quanto compagni, non si scandalizzino troppo nè tantomeno embarghino i dischi maschilisti e misogini...
RispondiEliminaPS la copertina mi fa venire in mente la mafia Russa
E' semplice, basta non prenderli sul serio.
RispondiEliminaFacile non prenderli sul serio quando non è il tuo genere ad essere preso di mira...Aspetto un disco femminista...
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