mercoledì 23 giugno 2010

Facebooked

Un responsabile del personale della mia azienda mi ha confidato che lui ed altri capi usano Facebook per "spiare" i dipendenti.
Occhio quindi. Sei in malattia e posti sul social network che stai partecipando alla 24 ore di Le Mans? Dici che sarai irreperibile e invece smanetti facezie da casa? Sostieni che non puoi fermarti in straordinario perchè hai la famiglia in ospedale e poi sei bello in vista su faccialibro?

Il nemico ti osserva. I tuoi giorni di privacy e d'anonimato sono finiti. Con buona pace dello statuto dei lavoratori.

3 commenti:

  1. Esistono le restrizioni legate alla privacy nelle impostazioni del social network.

    Basta un clic e decidi tu chi può osservare quello che fai. Con le giuste impostazioni, uno che non è nella tua lista di contatti non può vedere niente a parte quello che vuoi mettere a disposizione. Puoi tranquillamente evitare che ti si spii mettendo come impostazione una restrizione che impedisce all'utente indesiderato di visionare bacheca, immagini e, se lo imposti, l'immagine personale e il profilo in toto. Se addirittura sai chi vuoi tenere all'oscuro di tutti quelli che sono i cazzi tuoi, basta segnalarlo al team di FB e questoimpedirà all'utente anche solo di vedere il tuo nome nella lista di omonimi, come se tu non fossi iscritto al social network. Puoi scrivere sulle bacheche di amici comuni e questo non vede nemmeno il tuo nome e il tuo commento e/o intervento. Una figata. Hai tu il completo potere.

    In parole povere come un greco naturalizzato in italia: a meno che il dipendente non sia così idiota da accettare l'amicizia del superiore, quest'ultimo non può proprio vedere un cazzo :D

    RispondiElimina
  2. guarda, non so come funziona, se
    i capi usano delle identità
    farlocche e il tizio abbocca o cos'altro, so
    solo che li beccano.

    RispondiElimina
  3. Chi si fa beccare, merita d'essere beccato! :D

    RispondiElimina