L'altro giorno guardavo dopo un pò di tempo Shrek con Stefano, e mi è venuta voglia di riascoltare gli Smash Mouth, autori della All Star sulla quale scorrono i titoli di testa. Ho ripescato il loro esordio Fush Yu Mang, che all'epoca (1997) mi aveva divertito parecchio con la sua miscela di ska, reggae, punk e pop rock. Improvvisi cambi di velocità, ritornelli da pogo, puzza di erba che si sentiva fin da qui. Il singolone che aveva trainato l'album è Walkin' on the sun, ma tutto il disco aveva un bel tiro, pescando a piene mani dagli stili di Police, The Specials, Bad Manners, Clash, Madness e addiruttura Red Hot Chili Peppers (Pet names).
Dodici fulminanti tracce per poco più di mezzora di musica, tributi al Fonzarelli di Happy Days (The Fonz) e a Don Vito Corleone (Padrino), chiusura con l'unica cover del lotto, Why can't we be friends dei War. I lavori successivi saranno più levigati e pop, ma perderanno in spontaneità.
Fun fun fun.
Dodici fulminanti tracce per poco più di mezzora di musica, tributi al Fonzarelli di Happy Days (The Fonz) e a Don Vito Corleone (Padrino), chiusura con l'unica cover del lotto, Why can't we be friends dei War. I lavori successivi saranno più levigati e pop, ma perderanno in spontaneità.
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