venerdì 14 novembre 2008

Si è fatto buio

Dovrei commentare la sentenza della scuola Diaz, ma davvero non mi va. Di certo non mi ha stupito, ecco. Qualcuno pensa che ci fosse il clima politico per fare strike dei vertici della Polizia (tutti puntualmente in carriera) del 2001? Non facesse incazzare, la chiosa di qualche esponente della destra ("sentenza troppo pesante") sarebbe anche divertente. Già, da spanciarsi dalle risate.
Non c’è solo la sentenza della macelleria messicana della Diaz, comunque. E’ il clima generale del paese a preoccupare pesantemente. Quasi ogni giorno c’è la dimostrazione della deriva (come vogliamo chiamarla, se non fascista, autoritaria?) verso la quale stiamo (consapevolmente?) scivolando.
Gli annunci di invio della Polizia nelle scuole occupate, le picconate di Kossiga, l’infiltrazione di picchiatori nel corteo degli studenti, l’attacco sistematico, scientifico alla CGIL, l’occupazione della sede CGIL di Roma da parte dei giovani di AN, l'atteggiamento complessivo del governo che vuole ridurre il potere sindacale, relegandolo ad un ruolo quasi notarile, di presa visione delle decisioni assunte, la Confindustria e i contratti individuali. E pensare che siamo solo al primo anno di governo della destra...

C’è stato un periodo anni fa, in cui, non so se per paranoia o in prospettiva di un pericolo reale, moltissimi dirigenti comunisti, del sindacato e della politica, dormivano lontano da casa, a volte anche in auto, per timore di retate improvvise dei vari servizi segreti o della polizia. Si sta tendendo a questo?
Non lo so, forse esagero, ma credo che, chi fa politica o sindacato,e in genere tra chi prende posizione in mezzo alla gente, schierandosi con i valori storici della sinistra, cominci a sentirsi un pò accerchiato.

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