domenica 10 agosto 2008

Ai blocchi di partenza

Dopo averlo pateticamente ripetuto, a me e agli altri, per qualche mese, mi sono deciso. Ho rimesso in moto il mio vecchio corpo inflaccidito. Non sono mai stato un'agonista, ma ho sempre praticato sport. Da piccolo ginnastica, poi calcio, nuoto,ancora calcio (a 5 con gli amici). Fino al 2004 giocavo almeno una volta a settimana. Poi ho cambiato lavoro, è nato Stefano, ho iniziato la convivenza, ho smesso di muovermi, ho cominciato a mangiare junk food. Pare che queste cose tutte insieme siano micidiali, e infatti, da mingherlino cronico ho preso in un attimo (tre anni) dieci chili. Può sembrare una cazzata, ma si può dire che io ho pesato 62 chili per qualcosa come quindici anni, roba che mi sono potuto permettere la stessa taglia di jeans per tre lustri!

Adesso invece, beh con la panza è tutta un'altra cosa. E onestamente vedere la cintura che scende sotto questa sfera molliccia è una visione grottesca. Ma più che l'aspetto estetico, a darmi la sveglia è stata la mia condizione fisica. Spesso mi sento come se mi muovessi sott'acqua, rallentato, appesantito, col fiatone per due rampe di scale.

Mi è bastata una settimana di corsa (schemino classico di chi riprende: corsa alternata a camminata), per sentirmi già meglio. Almeno psicologicamente. L'obiettivo è arrivare in condizioni dignitose per il 31 agosto, data in cui dovrei cominciare gli allenamenti in una squadra di calcio a sette. Yes i can.

2 commenti:

  1. ciò che conta è la colonna sonora
    : )
    Prova a partire con nelle orecchie "From small things", quella b side di Bruce che è tutta un fuego. quella non è musica, è nandrolone!
    Mau

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  2. ah beh,
    lì mi beccano sicuro per doping!

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