giovedì 4 ottobre 2007

La leva musicale del '98

Mia nipote acquisita, classe 98 e che per una incredibile coincidenza è nata lo stesso giorno e anno della figlia di mia sorella, ha avuto in regalo un lettore mp3. Mi ha chiesto di procurarle alcune canzoni da mettere in playlist. Questo è il genere di cose che faccio davvero volentieri, perchè mi piace e perchè mi stimola conoscere i gusti delle nuove leve. Ho provato ad immaginare che tipo di richieste mi avrebbe fatto, ho pensato Tiziano Ferro, Zucchero, magari Rhianna. In effetti ci ho preso, ma non sono mancate le sorprese...

Tiziano Ferro - E Raffaella è mia
Laura Pausini - Io canto
Irene Grandi - Bruci la città
Finley - Diventerai una star
Zucchero - Un kilo
Avril Lavigne - Girlfriend

e fino qui direi che ci siamo. Prima sorpresa (non pensavo che questi fossero così noti):

Tokio Hotel - Monsoon

ma il meglio arriva alla fine:

Daniele Silvestri - Gino e l'alfetta!!!

Non so perchè, ma sono tentato, analogamente a quanto faceva Tyler in Fight Club con gli spezzoni di porno nei film a cartoni animati, di inserire tra i Finley e Ferro, Iron Man dei Black Sabbath. Così in modo subliminale. Una schitarrata vi prego. Una sola.

7 commenti:

  1. beh dai, non è per fare il prof, ma tokio hotel sono a livelli planetari oggi come oggi. confesso che anche io ho avuto una dritta. a lavoro ci sono un paio di colleghi (piu su nella scala gerarchica, ma solo perchè sono piu capaci e un pochino piu "arrivisti") che conoscendo la mia conoscenza, mi chiedono mp3 per le loro figlie. a volte i miei gusti coincidono con i loro (si parla di ragazzine sui 12-13 anni), a volte no, per cui imparo qualcosa, quando invece di lasciarsi servire fanno richieste. i tokio hotel li ho conosciuti grazie a una di queste richieste.

    gino e l'alfetta fa presa perchè silvestri ha questa dote, di scrivere anche degli instant hit, almeno uno a disco.

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  2. a me il pezzo di Irene piace. poi penso sempre che di mezzo c'è Il Bianconi e quindi...
    Su Silvestri non voglio esprimermi perchè non lo sopporto.

    sì i Tokio Hotel li spingono di brutto...

    eddai citiamo il "nostro" Mike Ness:

    I'm the volume in your fucked up teenage band....

    mau

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  3. io a quell'età ero già dinosauro, sentivo i Beatles e Cat Stevens :D

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  4. eh vit non tutti hanno la fortuna
    di avere genitori rochettari con
    annesso archivio di ellepì...

    comunque io a dieci anni ascoltavo
    le sigle dei cartoni animati giapponesi

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  5. io ero turbato da Rod Stewart e da Tonight's the night. la risentivo sabato... però che testo! quel let me come inside....

    ma mio zio mi aveva passato lp di The freewheeling Bob Dylan original from US dell'epoca e altre cosette.... ma avendo il negozietto sotto casa fu facile appassionarsi. avevano di tutto a prezzi abbordabili per le mie paghette.
    In questi giorni mi sono occupato di mia nonna. son rimasto solo io peraltro a fare ciò. l'ho dovuta portare in un centro e mi ringrazia di continuo. io uno di sti giorni glielo dico: cazzo, se non era per te e per le tue paghette col cazzo che mi facevo traviare da sta maledetta musica!
    che persona misera sarei!
    che bello, gli lp costavano 13mila e 500. ci si poteva stare dentro!

    fare i compiti di volata e scendere, scorrere le vasche di lp... discografie intere! ac/dc, Metallica, Megadeth, Led Zeppelin, Malmsteen, Louis Armstrong, ray Charles, Clash, Sex Pistols (adoratissimi! questi ultimi due!)!
    prima media, prima felpa dei Maiden, primo step per l'inferno.

    chissà perchè mi bocciarono. mio padre sentenziò che dovevo dimenticarmi del negozietto.
    Mau

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  6. ho dimenticato andare in fieri di Senigallia (quella di prima della Darsena) e mio padre che prende Rubber Soul e a casa lo mette su e mi fa subito sentire Nowhere Man, la voce di John in controcanto sul finale.
    Sono nato lì, prima ero un girino di merda.
    Mau

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